La filosofia nell’antica Grecia e nell’antica Roma non era una sterile materia da studiare a scuola senza alcun aggancio col reale; era scuola di vita, insegnamento pratico, concreto, che, seguito, avrebbe condotto alla “buona vita”, quindi alla felicità.
Il counselling filosofico è una via per la ricerca del benessere e della qualità della vita che si congiunge a questa antica tradizione. La filosofia, “magistra vitae”, consente di affrontare le situazioni della vita, che possono portarci a difficoltà di scelta, crisi di senso, dubbi, difficoltà etiche o esistenziali.
Non si tratta di una imposizione o della vendita di consigli: ogni individuo è mondo a sé, e vengono rispettate la libertà di scelta e di determinazione individuale.

Il counselling filosofico è un modo per recuperare chiarezza del pensare e del ragionare, il tutto in un’ottica di rispetto della libertà individuale e confidando nella capacità di ognuno di noi di determinare al meglio la propria strada e la propria vita.
In noi talvolta riposano, non ancora attivate, doti inesauribili di creatività, di senso, di capacità di affrontare il cambiamento, di forza. Il counselling filosofico aiuta a raggiungere queste sorgenti dell’essere e a farle proprie.

Sebbene la filosofia possa sembrare, e sia talvolta, un argomento estremamente complicato, in realtà lo scopo della filosofia antica e del counselling filosofico oggi è aiutare le persone a vivere serenamente, con più semplicità; è recuperare lucidità di pensiero, capacità critica, analisi corretta della propria realtà.
La filosofia pratica rivolge l’attenzione è sempre al consultante, alle sue esigenze, senza essere fossilizzati in particolari teorie, ma stimolando e accogliendo la ricerca della verità dell’altro. Perché solo seguendo la propria verità è possibile sentirsi in pace con se stessi.

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